L'attesissima mostra "I Marmi Torlonia. Collezionare capolavori", curata da Salvatore Settis e da Carlo Gasparri con l'organizzazione e il catalogo di Electa Editore, apre finalmente le porte al pubblico: fino al 29 giugno 2021 nei rinnovati spazi dei Musei Capitolini di Villa Caffarelli l'esposizione accompagna i visitatori nella storia della "Collezione delle Collezioni", un excursus tra 92 capolavori unici della statuaria antica selezionati fra le oltre 600 opere che impreziosiscono la Collezione Torlonia, la più importante al mondo per prestigio e corpus di oggetti acquisiti nel corso dei secoli.
L’eccezionalità dei capolavori esposti - 92 marmi tra i più di 600 che compongono la collezione - viene valorizzata dal progetto della luce scritto da Mario Nanni - lumi Viabizzuno e dall'allestimento, a cura dello studio David Chipperfield Architects Milano, tridimensionale e tettonico, che si ispira alle antiche architetture romane in laterizio e alle fondazioni in pietra dell’Aedes Iovis Optimi sottostanti Villa Caffarelli.
Dopo 135 anni dalla pubblicazione dell’unico catalogo dell'ultima fra le grandi collezioni principesche romane, il pubblico potrà acquistare sia al bookshop che online il catalogo della mostra e la guida breve, editi da Electa con il progetto grafico dello Studio Sonnoli. Entrambe le pubblicazioni si posizionano nel campo della critica storico-artistica come il più aggiornato ed esauriente strumento di conoscenza dei capolavori della collezione, oggetto di lunghi e accurati restauri curati dalla Fondazione Torlonia con il sostegno della Maison Bvlgari.
La mostra è il risultato di un’intesa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con la Fondazione Torlonia; e nello specifico, per il Ministero, della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con la Soprintendenza Speciale di Roma.
