L’ampliamento della Gipsoteca di Possagno inaugura la stagione dei capolavori di Carlo Scarpa e rappresenta, a dispetto della sua piccola dimensione, una delle opere più note e celebrate del maestro veneziano.
Il libro, corredato da un ricco repertorio iconografico, ripercorre le concitate fasi del lavoro scarpiano in una trattazione che induce sia a scoprirne le strette relazioni con la casa canoviana ed il paesaggio dei luoghi sia ad approfondirne i modelli di riferimento e le vicende costruttive. Per meglio mettere a fuoco il rapporto che l’architetto imbastisce con i gessi canoviani, lo studio ricostruisce l’evoluzione degli allestimenti espositivi dalla fondazione della Gipsoteca neoclassica alla sistemazione scarpiana del 1957.
Il volume è illustrato da un’ampia rassegna di schizzi e disegni dell’architetto veneziano, provenienti dal suo archivio personale custodito presso il MAXXI di Roma ed il Centro Carlo Scarpa di Treviso.
Il libro, corredato da un ricco repertorio iconografico, ripercorre le concitate fasi del lavoro scarpiano in una trattazione che induce sia a scoprirne le strette relazioni con la casa canoviana ed il paesaggio dei luoghi sia ad approfondirne i modelli di riferimento e le vicende costruttive. Per meglio mettere a fuoco il rapporto che l’architetto imbastisce con i gessi canoviani, lo studio ricostruisce l’evoluzione degli allestimenti espositivi dalla fondazione della Gipsoteca neoclassica alla sistemazione scarpiana del 1957.
Il volume è illustrato da un’ampia rassegna di schizzi e disegni dell’architetto veneziano, provenienti dal suo archivio personale custodito presso il MAXXI di Roma ed il Centro Carlo Scarpa di Treviso.