Cosa rappresentano le festività, da un punto di vista artistico, se non un cangiante trionfo di storie e di simboli? Per questa edizione speciale della newsletter di Electa abbiamo associato un simbolo a ogni libro tra le uscite più recenti che, oltre ad arricchire le collane della casa editrice, speriamo trovino un posto ‘dedicato’ nelle vostre librerie o in quelle di chi le riceve in dono. Molti li potrete sfogliare nei bookshop di alcune tra le mostre più acclamate da critica e pubblico in Italia al momento, in un ‘viaggio’ d’arte fra Milano, Roma, Genova e Mantova.
Ad iniziare dalle pubblicazioni dedicate a Max Ernst e dai due volumi ‘surrealisti’ a cura di Paola Dècina Lombardi, per ‘tuffarvi’ nel mare delle arti del ‘900 e far vibrare le corde più profonde della mente e della fantasia.
Segue l’elegante libro-diario Virginia Woolf & Bloomsbury. Inventing life, che pare accendere la luce nella stanza tutta per sé della scrittrice inglese e di quel cenacolo di artisti, poeti, scrittori che fu il Bloomsbury Group.
Viaggiamo poi tra le strade di una nuova e inaspettata Genova d’autore coi libri-bussola dedicati a Pieter Paul Rubens, anzi “Pietro Paolo” come amava firmarsi, che grazie alla mostra, al catalogo Rubens a Genova e al volume di Abscondita dei Palazzi di Genova mai come oggi possiamo riscoprire vicino al nostro paese e alla nostra cultura.
C'è poi libro-monumento Villa Torlonia Albani, sontuoso e imponente come le stanze della “casa” della più importante raccolta privata di statuaria classica al mondo, solo da poco rivelata al grande pubblico.
Gli amanti dei libri-in serie subiranno il fascino di due collane di Electa per l'architettura da poco in libreria, rivisitate nelle copertine e nei formati a cura dello studio Tassinari/Vetta: Architetti e architettura dedicata a testi indispensabili sulla pratica progettuale, la teoria dell’architettura e i suoi linguaggi; e la serie degli elegantissimi volumi sull’opera di Carlo Scarpa.
Ci spostiamo alla corte dei Gonzaga con un libro-caccia al tesoro che conduce nel mezzo del Tumulto del mondo facendoci ammirare il capolavoro di Pisanello e del tardogotico, il ciclo cavalleresco arturiano nelle sale di Palazzo Ducale a Mantova in cui sembrano già prender vita le future ottave dell’Ariosto e del Boiardo.
Colpo di teatro finale, Cocteau A-Z, libro-caleidoscopio che vuole portare tutto il genio e la sregolatezza di uno degli autori più eclettici del secolo scorso nella serie delle nostre “enciclopedie” (il volume si sfila da un astuccio onirico e variopinto).