Il volume raccoglie per la prima volta in modo sistematico i circa duecento testi di Andrea Branzi scritti e pubblicati dalla rivista INTERNI, osservatorio permanente sulla cultura del design e dell’architettura, con la quale l’autore ha collaborato dal 1979 al 2023.
Con i suoi scritti Branzi dà voce e forma a un ventaglio pirotecnico di argomenti, occasioni e invenzioni caratterizzati da “un pensiero scritto in progressione”, sempre teso verso una curiosità intellettuale e imprevedibile. Un appuntamento di scrittura, diventato uno strumento militante per pensare e ricercare difficili risposte, che presentato ora nella sua complessità, restituisce la figura intellettuale di uno dei maggiori critici di design, e designer lui stesso, documentandone riflessioni e digressioni sul mondo del progetto degli ultimi quarant’anni.
Con i suoi scritti Branzi dà voce e forma a un ventaglio pirotecnico di argomenti, occasioni e invenzioni caratterizzati da “un pensiero scritto in progressione”, sempre teso verso una curiosità intellettuale e imprevedibile. Un appuntamento di scrittura, diventato uno strumento militante per pensare e ricercare difficili risposte, che presentato ora nella sua complessità, restituisce la figura intellettuale di uno dei maggiori critici di design, e designer lui stesso, documentandone riflessioni e digressioni sul mondo del progetto degli ultimi quarant’anni.