È in programma a Milano per l’autunno 2022, in seguito a un lungo lavoro di ricerca, la prima retrospettiva in Italia su Max Ernst (1891-1976), pittore, scultore, incisore, poeta e teorico dell’arte tedesco, poi naturalizzato americano e francese. La mostra, promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, da Palazzo Reale con Electa, in collaborazione con Madeinart è curata da Martina Mazzotta e Jürgen Pech.
Più di 200 le opere tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri, gioielli provenienti da musei, fondazioni e collezioni private. Tra questi: Tate-Londra, Peggy Guggenheim Collection-Venezia, Musei Vaticani-Roma, Fondazione Beyeler-Basilea, Max Ernst Museum-Brühl, Centre Pompidou-Parigi, Thyssen-Bornemisza-Madrid.
L’immensa vastità di temi e sperimentazioni dell’opera di Ernst si spalma su settant’anni di storia del XX secolo, tra Europa e Stati Uniti, sfuggendo costantemente a una qualsivoglia definizione tangibile.
Pictor doctus, profondo conoscitore e visionario interprete della storia dell’arte, della filosofia e della scienza, Max Ernst viene presentato in questo contesto quale umanista in senso neo-rinascimentale.
Data inizio
Martedì 04 ottobre 2022
Data fine
Domenica 26 febbraio 2023
Palazzo Reale
Piazza del Duomo, 12
Milano
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Max Ernst
A cura di
Martina Mazzotta e Jürgen Pech
Promosso da
Comune di Milano-Cultura, da Palazzo Reale con Electa, in collaborazione con Madeinart