Mauro Staccioli. Sensibile ambientale
a cura di Alberto Fiz
Mauro Staccioli. Sensibile ambientale è la prima retrospettiva dedicata all’artista toscano dopo la sua scomparsa avvenuta il 1° gennaio di quest’anno, all’età di 80 anni. La mostra ripercorre le diverse fasi creative dello scultore, la sua ricerca inesausta, la sua volontà di rapporto tra scultura e ambiente.
Ventisei opere di Staccioli si confrontano con i monumentali spazi delle Terme di Caracalla e dei suoi sotterranei. Un percorso che fin dal titolo vuole sottolineare come questa mostra sia dedicata all’artista italiano contemporaneo che ha più avvertito il rapporto tra l’opera e il luogo che la circonda e in cui essa si colloca.
La mostra è articolata dall’inizio degli anni Settanta fino al 2017, attraverso sculture come Seneffe, un vortice in acciaio tubolare di dieci metri di diametro, o il grande Portale, in acciaio corten, fino a un lavoro come Anello, gigantesco occhio che attraversa il luogo e ne viene attraversato, parte della serie degli Anelli, forse la più popolare nella produzione dell’artista. Tutte opere che intrecciano un inedito dialogo e una nuova interazione con l’imponente complesso termale romano.
La prima fase creativa è testimoniata da lavori dai valori emblematici, come Barriera o Piramide dalla forte connotazione di critica ideologica e politica, già esposte a Volterra nel 1972 in occasione di Sculture in città, la prima mostra pubblica di Staccioli. Triangolo dai lati curvi, Ellisse verticale o Cerchio imperfetto, assieme ad altre sculture dalla geometria primaria e, talvolta, in equilibrio sospeso, sono allestite nei suggestivi sotterranei che custodiscono anche le antiche decorazioni scultoree delle Terme.
Sculture-intervento quelle di Staccioli, che modificano il contesto nel quale vengono inserite e permettono di attivare un meccanismo di rinnovata consapevolezza nei confronti dell’arte plastica, quale autentica occasione per rileggere l’habitat sociale e non nostalgica rievocazione di una monumentalità perduta.
Un’antologia di lavori dove la storia appare quale elemento costante nella ricerca di un artista, il quale ha privilegiato materiali che, non a caso, interagiscono con lo scorrere del tempo: come il cemento, il ferro e, in ultimo, l’acciaio corten. «Le esperienze, i progetti, le idee, il tempo e la storia riconoscibili negli oggetti connotano il luogo dandogli senso», scriveva Mauro Staccioli.
Data inizio
Mercoledì 13 giugno 2018
Data fine
Domenica 04 novembre 2018
Terme di Caracalla
Viale delle Terme di Caracalla,
00153 Roma
Ticket
vai al sito
Orari
9.00 – 19.15 fino al 31 agosto
9.00 – 19.00 dal 1 al 30 settembre
9.00 – 18.30 dal 1 ottobre all’ultimo sabato di ottobre
9.00 – 16.30 dall’ultima domenica di ottobre al 4 novembre
9.00 – 14.00 il lunedì
Biglietti
Intero € 8.00
Ridotto € 4.00
A cura di
Alberto Fiz
Promosso da
Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma,
In collaborazione con
Galleria Nazionale di Roma, Archivio Mauro Staccioli
E con
Electa