Copiare per interpretare, il pensiero moderno che intende la copia come espressione creativa ha il suo precursore in Medardo Rosso. E’ il tema dell’esposizione a Palazzo Altemps, visitabile fino al 2 febbraio 2020, a cura di Francesco Stocchi, curatore del Boijmans Museum di Rotterdam, di Paola Zatti, conservatrice della Galleria d’Arte Moderna di Milano, e con Alessandra Capodiferro, responsabile del Museo di Palazzo Altemps, che vuole documentare l’importanza dell’opera di Medardo, anticipatrice delle avanguardie artistiche del Novecento. In concomitanza con la mostra sono stati organizzate conversazioni, aperture straordinare e visite guidate.

Conversazioni ad Altemps intorno a Medardo Rosso
Due appuntamenti domenicali, a partire dalle ore 11, dedicati ad approfondire i temi della mostra. Le conversazioni sono incluse nel biglietto d’ingresso e sono seguite, alle ore 12, da una visita guidata gratuita.

24 novembre, ore 11.00
Marcello Barbanera dialoga con il fotografo Aurelio Amendola
“Scolpire con la luce” è il tema dell’incontro, dove la luce come materiale è parte stessa del vocabolario di Rosso. Elemento che permea non solo i lavori plastici, ma anche la fotografia che gli consente di sviluppare una ricerca autonoma e compiuta proprio sulla materia e sulla luce.

8 dicembre, ore 11.00
Marcello Barbanera dialoga con lo scultore Fabio Viale

Ad Altemps con Medardo Rosso, aperture straordinarie con visite guidate
Tutti i giovedì fino al 28 novembre la mostra è visitabile fino alle 23.00, con visite guidate incluse nel prezzo del biglietto, che, per l’occasione, è di 5 euro. Le visite, con al massimo 25 partecipanti, sono prenotabili presso la biglietteria del museo.