A dieci anni dalla scomparsa, Milano dedica a Gabriele Basilico (1944-2013) una ampia mostra che si articola in due sedi espositive – Palazzo Reale e Triennale Milano – e rappresenta il primo grande omaggio che la città in cui Basilico è nato e ha vissuto rivolge al fotografo e a quel suo sguardo cosmopolita, capace appunto di ascoltare il cuore di tutte le città.
L’esposizione propone complessivamente oltre 500 opere, partendo dall’attraversamento di Milano, in Triennale, per guardare e arrivare al Mondo, a Palazzo Reale.
La mostra Gabriele Basilico. Le mie città, che apre al pubblico il 13 ottobre 2023, è promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Triennale Milano, insieme a Electa e realizzata con la collaborazione scientifica dell’Archivio Gabriele Basilico. A Palazzo Reale la mostra è curata da Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia e presenta una selezione dei lavori sulle grandi committenze internazionali di Basilico; in Triennale, dove la curatela è affidata a Giovanna Calvenzi e Matteo Balduzzi, viene esposta un'ampia selezione di immagini di Milano e delle sue periferie.
La mostra a Palazzo Reale
Circa 200 le opere a Palazzo Reale, una ricca selezione dall’Archivio Basilico tra i più importanti lavori dell’artista nel corso della carriera, realizzati in occasione di eventi internazionali nei quali è stato spesso l’unico autore italiano presente. Lo spazio del Lucernario sarà occupato da “Sezioni del paesaggio italiano”, un’indagine seminale sulla trasformazione del paesaggio nazionale realizzata per la VI Biennale di architettura di Venezia del 1996, in collaborazione con Stefano Boeri (96 stampe 30x40 cm). Lo studio si sviluppa lungo sei sezioni del territorio, da nord a sud dell’Italia, idealmente corrispondenti a circa 50 km ognuna, che uniscono un'area urbana consolidata a una zona suburbana densamente popolata.
Nella Sala delle Cariatidi saranno invece esposte 100 fotografie di oltre 40 città realizzate in occasione di prestigiosi incarichi internazionali, fra cui Shanghai, Rio de Janeiro, San Francisco, Mosca, Londra, Parigi, Istanbul, Tel Aviv, Boston, Liverpool, Roma, Berlino, Lisbona, Valencia, Gerusalemme, Beirut, Amman, Monte Carlo, Hong Kong e altre ancora. Città e metropoli del mondo che compongono una foresta di visioni che lo spettatore scopre come fosse perduto dentro un film, dove ogni fotogramma è simile eppure diverso.
La mostra in Triennale Milano
L’esposizione presenta, per la prima volta in modo organico e completo, il lavoro di documentazione che Basilico ha realizzato sulla propria città nel corso di quasi 40 anni, raccontando l’architettura, il tessuto edilizio, i monumenti, lo sviluppo urbano e le trasformazioni di Milano e della sua area metropolitana. Più di ogni altra città, Milano ha offerto a Basilico la possibilità di sperimentare, di intraprendere ricerche con ampiezza di temi, tempo a disposizione, capacità di movimento. Le 13 serie esposte, che occupano lo spazio della Galleria di Triennale in un allestimento ideato e realizzato da Francesco Librizzi Studio, ripercorrono la carriera di Basilico dagli esordi, inevitabilmente immersi nel clima del reportage sociale, fino agli ultimi e più spettacolari lavori, in una traiettoria che descrive per frammenti la trasformazione di Milano.
Il catalogo della mostra
La mostra è accompagnata da un doppio catalogo in un’unica confezione, pubblicato da Electa e disegnato dallo studio Tomo Tomo, che propone una narrazione sentimentale fatta di immagini, testi, incontri, ricordi restituiti da una ricca antologia (con testi di Marc Augé, Gabriele Basilico, Marco Belpoliti, Carlo Bertelli, Stefano Boeri, Michele De Lucchi, Luca Doninelli, Vittorio Gregotti, Fulvio Irace, Massimo Minini, Franco Ottolenghi, Sandra Phillips, Aldo Rossi, Gianni Siviero, Roberta Valtorta).
L’esposizione propone complessivamente oltre 500 opere, partendo dall’attraversamento di Milano, in Triennale, per guardare e arrivare al Mondo, a Palazzo Reale.
La mostra Gabriele Basilico. Le mie città, che apre al pubblico il 13 ottobre 2023, è promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Triennale Milano, insieme a Electa e realizzata con la collaborazione scientifica dell’Archivio Gabriele Basilico. A Palazzo Reale la mostra è curata da Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia e presenta una selezione dei lavori sulle grandi committenze internazionali di Basilico; in Triennale, dove la curatela è affidata a Giovanna Calvenzi e Matteo Balduzzi, viene esposta un'ampia selezione di immagini di Milano e delle sue periferie.
La mostra a Palazzo Reale
Circa 200 le opere a Palazzo Reale, una ricca selezione dall’Archivio Basilico tra i più importanti lavori dell’artista nel corso della carriera, realizzati in occasione di eventi internazionali nei quali è stato spesso l’unico autore italiano presente. Lo spazio del Lucernario sarà occupato da “Sezioni del paesaggio italiano”, un’indagine seminale sulla trasformazione del paesaggio nazionale realizzata per la VI Biennale di architettura di Venezia del 1996, in collaborazione con Stefano Boeri (96 stampe 30x40 cm). Lo studio si sviluppa lungo sei sezioni del territorio, da nord a sud dell’Italia, idealmente corrispondenti a circa 50 km ognuna, che uniscono un'area urbana consolidata a una zona suburbana densamente popolata.
Nella Sala delle Cariatidi saranno invece esposte 100 fotografie di oltre 40 città realizzate in occasione di prestigiosi incarichi internazionali, fra cui Shanghai, Rio de Janeiro, San Francisco, Mosca, Londra, Parigi, Istanbul, Tel Aviv, Boston, Liverpool, Roma, Berlino, Lisbona, Valencia, Gerusalemme, Beirut, Amman, Monte Carlo, Hong Kong e altre ancora. Città e metropoli del mondo che compongono una foresta di visioni che lo spettatore scopre come fosse perduto dentro un film, dove ogni fotogramma è simile eppure diverso.
La mostra in Triennale Milano
L’esposizione presenta, per la prima volta in modo organico e completo, il lavoro di documentazione che Basilico ha realizzato sulla propria città nel corso di quasi 40 anni, raccontando l’architettura, il tessuto edilizio, i monumenti, lo sviluppo urbano e le trasformazioni di Milano e della sua area metropolitana. Più di ogni altra città, Milano ha offerto a Basilico la possibilità di sperimentare, di intraprendere ricerche con ampiezza di temi, tempo a disposizione, capacità di movimento. Le 13 serie esposte, che occupano lo spazio della Galleria di Triennale in un allestimento ideato e realizzato da Francesco Librizzi Studio, ripercorrono la carriera di Basilico dagli esordi, inevitabilmente immersi nel clima del reportage sociale, fino agli ultimi e più spettacolari lavori, in una traiettoria che descrive per frammenti la trasformazione di Milano.
Il catalogo della mostra
La mostra è accompagnata da un doppio catalogo in un’unica confezione, pubblicato da Electa e disegnato dallo studio Tomo Tomo, che propone una narrazione sentimentale fatta di immagini, testi, incontri, ricordi restituiti da una ricca antologia (con testi di Marc Augé, Gabriele Basilico, Marco Belpoliti, Carlo Bertelli, Stefano Boeri, Michele De Lucchi, Luca Doninelli, Vittorio Gregotti, Fulvio Irace, Massimo Minini, Franco Ottolenghi, Sandra Phillips, Aldo Rossi, Gianni Siviero, Roberta Valtorta).