Alle pendici del vulcano di Roccamonfina gli antichi Sidicini, un popolo italico citato nell’Eneide, edificarono una città più estesa della Teano moderna: il suo aspetto grandioso in età romana, con terrazzamenti e soluzioni urbanistiche scenografiche, emerge con evidenza dalla documentazione archeologica conservata nel Museo, oltre che dalle tracce del teatro e dell’anfiteatro che ancora invitano alla scoperta.