Architettura

Cesare Piva

Luca Moretto. Architettura per la vita / Architecture for life

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Nelle opere di Luca Moretto, torinese di nascita e formazione, si intrecciano armoniosamente la dimensione del fare e la ricerca paziente. Il libro rispecchia, a cominciare dal titolo, questa impostazione, ben declinata nel testo di Cesare Piva, in cui i lavori sono ordinati in maniera analogica come in un album di famiglia e accostati per temi e argomenti, per geografie e tecniche costruttive. Gli edifici, gli interventi e i progetti, gli acquerelli e gli studi storici sono investigati minuziosamente e con amicizia, tra punti fermi e digressioni, provocati dall’analisi degli oggetti e dalle conversazioni con l’autore, nonché dalle percezioni maturate durante l’esperienza dell’abitare. Ossia da ciò che più conta.

Il volume raccoglie una selezione delle opere civili che include sia ristrutturazioni e restauri, sia edifici ex novo. Tutte nascono dall’ascolto del committente-abitante e della natura, come attestano le parole usate dallo stesso Moretto per descrivere la ristrutturazione del Collegio Einaudi di Torino (2011-2015): “Le scelte progettuali sono state guidate dalla necessità di ridare dignità all’atto dell’abitare. La camera del collegio surroga temporaneamente per lo studente la casa; deve pertanto possederne delle qualità. Una casa che però non guarda al passato ma lo accompagna nel futuro. La camera è quindi uno spazio-teatro per la rappresentazione di azioni, quali: dormire, studiare, rilassarsi, amare, socializzare, pensare, ovvero vivere”.

Tra gli altri lavori presentati vi sono il restauro del Mausoleo Bela Rosin (2000-05) con Gabetti & Isola, la realizzazione del polo didattico San Luigi Gonzaga, della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Orbassano, con Luciano Luciani (2002-05), il nuovo Tribunale e il restauro e ampliamento della Pinacoteca Accademia Carrara di Bergamo (2002-13), con Aimaro Isola.

Le opere di Moretto muovono dall’atto del disegno, strumento di comunicazione e riflessione creativa, e crescono nel cantiere, luogo della verifica e dell’immaginazione. Sono antiretoriche, prive di atteggiamenti autoreferenziali o da demiurgo. Sono plasmate sull’uso libero di ricerche storiche e critiche – sulla storia dell’architettura del Novecento e negli archivi degli architetti – decifrate con l’intelligenza dell’amore.


Formato
17 x24
Legatura
brossura con alette
Pagine
160
Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788891822086
Lingua
Bilingue Italiano/Inglese
Genere
Architettura
Marchio
Electa