Il volume, riccamente illustrato con le immagini di Massimo Listri, è dedicato a uno dei palazzi privati più belli in assoluto: il Palazzo Borromeo sull’Isola Bella del Lago Maggiore si presenta al visitatore come uno scrigno prezioso sospeso sull’acqua, un effetto al quale contribuisce anche il magnifico e lussureggiante giardino terrazzato all’italiana. L’edificio sei e settecentesco conserva buona parte degli arredi d’origine, oltre a una collezione di oggetti d’arte nella quale spicca la quadreria, un ambiente riccamente decorato le cui pareti sono interamente coperte da centotrenta dipinti incorniciati: si tratta dell’unica galleria privata barocca tuttora conservata intatta tra Piemonte e Lombardia. Ma lo spazio forse più sorprendente è rappresentato dalle Grotte situate al livello dell’acqua: le sei sale comunicanti tra loro sono rivestite di ciottoli di fiume, frammenti di lava e marmo, e stucchi con elementi acquatici quali conchiglie, pesci, ninfe e sirene: un esuberante capriccio, a metà tra ambiente naturale e artificio architettonico, unico nel suo genere. La prima parte del volume è dedicata alla storia dell’edificio, strettamente legata a quella della famglia Borromeo, segue una descrizione del palazzo che mette in risalto, oltre alle magnifiche opere d’arte, l’armoniosa relazione tra gli ambienti, i giardini e il lago.