I Picasso di Picasso: 200 opere perlopiù di proprietà della famiglia, che rivelano la sfera più personale, più intima del grande artista spagnolo.
Sembra incredibile che un artista rinomato e studiato come Pablo Picasso possa ancora rivelare aspetti poco conosciuti. Eppure è ciò che avviene con il presente catalogo della grande retrospettiva milanese, che riunisce 200 opere in massima parte rimaste alla famiglia Picasso dopo la scomparsa dell’artista nel 1973. Non ci è dato sapere per quale motivo Picasso le avesse tenute per sé invece di venderle: ma di conseguenza sono pezzi poco visti e, talvolta, del tutto inediti. È il caso di una quarantina di pezzi di questo volume, mai pubblicati in precedenza.
Oltre a queste di proprietà della famiglia, il volume riunisce opere da tutto il mondo, provenienti da collezioni pubbliche e private, e illustra tutte le fasi del percorso picassiano nel segno di una costante e ardita sperimentazione formale: dai mirabili ritratti giovanili ai capolavori cubisti, dalle figure femminili degli anni venti alle opere dell’impegno civile e politico, dalle maternità, ai ritratti di famiglia, ai dipinti erotici degli ultimi anni.
Il volume è introdotto da un saggio di grande spessore critico a firma della curatrice Bernice Rose.