In occasione del Bimillenario Augusteo riapre al pubblico, dopo necessari restauri, la villa di Livia, proprietà della moglie di Augusto poi passata al demanio imperiale.
Questo luogo, noto come villa delle “galline bianche”, per il prodigio premonitore occorso a Livia, mantiene ancora, nonostante i secoli e la selvaggia urbanizzazione dei quartieri circostanti, un fascino intatto. Nel volume sono presentati i restauri 2013-2014 degli affreschi e dei mosaici, per troppo tempo non realizzati per problemi economici e che fi nalmente sono tornati ai loro vividi colori originali; il riallestimento del celebre boschetto di allori dove si coglievano i ramoscelli da cui intrecciare le corone dei trionfi degli imperatori, e il rifacimento del piccolo Antiquarium, che contiene i materiali decorativi (affreschi, intonaci, marmi) trovati nella villa. Nelle prime pagine sono presentati i nuovi scavi e le nuove scoperte del tratto della via Flaminia da Piazzale Flaminio a Malborghetto, che negli ultimi quindici anni hanno cambiato davvero le conoscenze sull’antica via consolare.