Una figura chiave dell'arte del ventesimo secolo: un artista poco conosciuto, che sviluppò la sua opera nel breve arco di quattordici anni.
Scultore francese di origine spagnola, stabilitosi a Parigi divenne amico di Picasso e Brancusi. Dedicatosi quasi esclusivamente alla lavorazione del metallo battuto e ritagliato, eseguì inizialmente con questa tecnica una serie di volti e “maschere” in uno stile estremamente sintetico, affine a certi moduli del cubismo e dell’arte negra. Degli anni 1930-40 sono, invece, le sculture costituite da esili strutture ramificate, astratte o raffiguranti personaggi femminili stilizzati o surreali “uomini-piante”.
La presente monografia, attraverso le referenze bibliografiche, l’inventario delle esposizioni e delle collezioni, la catalogazione di opere inedite e la documentazione fotografica, nonché l’analisi dello sviluppo cronologico dell’opera dell’artista, vuole essere una fonte indispensabile di informazioni per specialisti e appassionati circa un autore poco conosciuto.
Edizione in lingua francese.