L'architettura di Carlo Scarpa, le foto di Hammacher: un ventaglio di immagini che si indagano e illuminano vicendevolmente in una sfuggente e sorprendente ricchezza di significati.
La descrizione dell’attuale percorso museale per comprendere sia la logica delle suddivisioni delle collezioni sia quella dell’intervento stesso di restauro da parte di Carlo Scarpa. Progettata nel 1964, l’architettura scarpiana a Castelvecchio è fatta di percorsi, ma anche di “tagli” che isolano, definiscono e separano le parti diverse dell’edificio e della sua storia. Forme aperte e dinamiche, una sorta di cubismo architettonico che mira a recuperare gli elementi originari delle forme spaziali in cui è evidente il rapporto dialogico di natura e storia.
La guida si arricchisce delle fotografie a colori di Arno Hammacher; un incontro postumo basato sulla comune percezione e costruzione dello spazio di ispirazione “mondrianiana”.
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