Mario Schifano, uno tra gli interpreti più geniali dell'arte contemporanea, e le opere a soggetto naturale.
Il catalogo della mostra tenutasi a Conegliano Veneto nel 1998 ha ripercorso, attraverso l’esposizione di settanta opere dal 1959 al 1990, la produzione di Mario Schifano, uno tra gli interpreti più geniali dell’arte contemporanea.
Negli anni settanta la pittura tende ad allargarsi alla cornice: quasi un’uscita dall’opera stessa; Schifano, all’interno di questa tematica, sviluppa preferibilmente il soggetto della natura adottando anche colori acrilici e, a partire dal 1985, la sabbia.
Nascono così i cicli Orti Botanici e Naturale sconosciuto e i grandi quadri della serie Ordine snaturato, Spazio liquido e Gigli d’acqua.
Punto di arrivo di questa antologia sono gli enormi pannelli presentati nel 1990 al Palazzo delle Esposizioni di Roma.