Albert Marquet, amico di Matisse e grande paesaggista: un viaggio affascinante nei luoghi più suggestivi del Mediterraneo.
Amico di Matisse, Albert Marquet (1875-1947) partecipò con lui all’avventura fauve tanto da divenire uno dei pittori più audaci della sua epoca. Una sensibilità fuori del comune lo condusse tuttavia a prendere le distanze dal fauvismo per diventare il grande paesaggista, maestro di armonie sottili, che oggi conosciamo.
Se Marquet ha consacrato gran parte della sua opera alla rappresentazione del paesaggio, si interessò particolarmente ai luoghi del Mediterraneo: paesaggi marini, il litorale francese, da Collioure a Mentone, da Saint-Tropez a Marsiglia, da Sète a Tolone, ma anche Napoli, Venezia, il Marocco, la Tunisia e Algeri che, dopo Parigi, fu il suo luogo d’elezione. Il catalogo della retrospettiva tenutasi a Lodève nel 1998, in francese, illustra più di cento opere, in parte inedite, provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo ed è corredato di notevoli saggi critici.