Praga, Khartoum e Roma indagate attraverso il loro genius loci, lo spirito, il carattere indelebile dei luoghi: un primo importante passo verso la formulazione della "fenomenologia dell'architettura".
Christian Norberg-Schulz svolge un’ indagine sui rapporti tra l’architettura e il contesto attraverso la lettura di tre città: Praga, Khartoum e Roma. È un primo importante passo verso la formulazione della “fenomenologia dell’architettura”. Il compito dell’architetto, sostiene l’autore, è quello di identificare il genius loci, ossia lo spirito, il carattere distintivo di uno spazio, e di creare luoghi significativi per aiutare l’uomo ad abitare. Numerose fotografie illustrano in modo esemplare le argomentazioni sviluppate nel testo di Norberg-Schulz: una pietra miliare della saggistica di architettura.