La storia della pittura italiana del XVI secolo analizzata per ambiti regionali e grandi centri e approfondita secondo le diverse direttrici di influenza, di stile e di committenza, con un ricco repertorio di immagini.
Il volume approfondisce la pittura italiana del XVI secolo seguendo una struttura per saggi territoriali nel tentativo di dar ragione alla polivalente realtà italiana. Dalla Sistina all’innovazione caravaggesca, si estende tuttavia un codice formale unitario le cui varianti, sia personali che regionali, si sviluppano intorno a un nucleo comune secondo una precisa coerenza stilistica.
La pittura italiana di questo periodo viene quindi analizzata mettendo in luce analogie, disuguaglianze, rapporti con l’architettura e la scultura. Una particolare attenzione viene riservata inoltre ad altri aspetti, nei quali problemi di stile, di tecnica, di committenza presentano linee che vanno al di fuori di una trattazione regionale. Il volume è inoltre corredato di un ricco repertorio iconografico che comprende, oltre alle riproduzioni di capolavori celeberrimi, materiali inediti.