La pittura veneta nel XV secolo analizzata per località e approfondita nelle diverse forme espressive con un'ampia indagine sulle personalità di spicco e un ricco repertorio di immagini.
Lo sviluppo della pittura veneta nel XV secolo attraverso l’analisi capillare della produzione locale. L’opera traccia un profilo geo-storico del Veneto nel momento di transizione tra tardo medioevo e rinascimento e si pone come strumento utile per la valutazione e la riqualificazione di un patrimonio sottovalutato o addirittura misconosciuto.
Gli autori hanno scandagliato la pittura veneta per partizioni territoriali: Venezia, Padova, Treviso, Belluno, Vicenza e Verona, analizzando analogie, particolarità, disuguaglianze, rapporti con l’architettura e la scultura.
Nella parte tematica si studiano invece aspetti particolari: dalla miniatura alla tradizione del mosaico a Venezia, dalle tecniche pittoriche alle vicende del collezionismo, sino alla pittura devozionale.
A completamento un vasto repertorio iconografico ricco di materiali inediti.