Esploratore dell'anima del XX secolo, fu uno dei grandi della pittura del Novecento.
Jawlensky, uno dei pittori più originali apparsi in Russia nella prima metà del Novecento, fu attivo soprattutto in Germania. Passato attraverso periodi espressionisti e astratti, legato a Kandinskij e a Paul Klee, non può essere identificato con nessun movimento stilistico. Grande esploratore dell’anima del XX secolo, per lui l’arte rappresentava un “desiderio di Dio”. Questo volume è dedicato ai dipinti a olio dal 1890 al 1914, sino alla sua forzata partenza dalla Germania allo scoppio della guerra. La caratteristica dei paesaggi, dei ritratti e delle nature morte di questa fase è nella particolare brillantezza del colore; le schede illustrano inoltre alcune opere perdute, dipinti e schizzi che appaiono sul retro delle tele. Precedono un profilo biografico e un illuminante memoria autografa dell’artista del 1937. Seguono il compendio delle esposizioni personali e collettive e un’ampia bibliografia.
Edizione in lingua inglese.