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La storia della pittura italiana della seconda metà del XX secolo, analizzata per partizioni cronologiche e grandi centri, e approfondita secondo le diverse direttrici di influenza, di stile e di committenza, con un ricco repertorio di immagini.

Il volume analizza la pittura italiana nella seconda metà del XX secolo secondo una triplice scansione cronologica e per grandi centri (Torino, Milano, Venezia, Firenze, l’Italia centrale, l’ambiente romano, Napoli e il meridione).
È il periodo in cui il rapporto fra la trama macroscopica dei movimenti si sovrappone al lavoro autonomo di molti artisti. Di eccezionale portata è, in questo periodo, il superamento della dicotomia pittura-scultura che avrà la sua esplicazione più spettacolare e massificata nei fenomeni ‘antidisciplinari’, dall’arte cinetica alle installazioni, al concettuale.
Nella sezione tematica si illustrano inoltre il rapporto fra pittura e critica militante, le figure di grandi artisti quali Fontana e Burri, il mercato dell’arte. Il volume è corredato di un ricco repertorio iconografico che comprende, oltre alle riproduzioni di capolavori celeberrimi, materiali meno conosciuti.
Ulteriori informazioni negli Allegati.


Formato
25x28
Legatura
cartonato con sovraccoperta
Pagine
924
Anno di pubblicazione
1993
ISBN
9788843539826
Genere
Arte
Marchio
Electa