La storia della pittura italiana dal VII al XII secolo analizzata dai maggiori studiosi del periodo per ambiti regionali e approfondita nelle diverse forme espressive, con un ricco repertorio di immagini.
Il volume, curato dal più insigne studioso dell’argomento è strutturato per saggi territoriali e approfondisce il periodo che va dalla fine del VII secolo all’inizio del XII. L’opera intende tracciare un profilo geo-storico dell’Italia dell’altomedioevo, mettendo in luce le divisioni e le nuove aggregazioni, come anche l’emergere di centri di cultura quali Venezia, Pisa, Amalfi, che non possono essere compresi in ambito regionale. La pittura italiana di questo periodo viene quindi analizzata evidenziando analogie, particolarità, disuguaglianze, rapporti con l’architettura e la scultura.
Particolare rilievo hanno i problemi di stile, tecnica, svolgimento liturgico e committenza. Il volume è corredato di un ricco repertorio iconografico che comprende, oltre alle riproduzioni di capolavori celeberrimi, materiali inediti, frutto di una campagna fotografica originale.
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