La storia esaltante della pittura veneziana del XVIII secolo analizzata dai maggiori studiosi del periodo per generi figurativi e personalità artistiche, con un ricco repertorio di immagini.
Lo sviluppo della pittura veneziana raggruppata per grandi tematiche e individuata secondo le diverse direzioni del gusto e le singole personalità artistiche.
L’articolazione del volume, diviso per gruppi di artisti e per generi figurativi, costituisce la più ampia veduta d’insieme sull’ultimo secolo della repubblica veneta: le botteghe principali, le carriere autonome di molti pittori, lo sviluppo del paesaggio, l’incrinarsi del rococò di fronte ai primi rigori dell’incipiente classicismo, nostalgie e promesse.
Si ricompongono le vicende delle proposte degli artisti, delle richieste del mercato, del contrastato rapporto con i coevi sviluppi dell’arte in altri centri e zone d’Europa.
All’interno di questa trama trovano perfetta collocazione anche le antitetiche figure di Pietro Longhi e di Antonio Canova, entrambi coinvolti in una storia di esaltante, forse insuperabile compattezza.
Concludono l’opera un’accurata bibliografia per entrambi i tomi e gli indici analitici.