Roma dal 14 gennaio al 19 marzo 2000 si piega, davanti ai Sanniti e ai loro capolavori. Spediti nella Capitale da Napoli e Avellino, da Capua e Benevento, dal Molise, si fanno ammirare nelle sale del Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano, in una sorprendente mostra. Questo catalogo riproduce fedelmente l'abbondante ed inedito materiale esposto.
Roma dal 14 gennaio al 19 marzo 2000 si piega, davanti ai Sanniti e ai loro capolavori. Spediti nella Capitale da Napoli e Avellino, da Capua e Benevento, dal Molise, si fanno ammirare nelle sale del Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano, in una sorprendente mostra dove il 70 per cento dei materiali esposti era normalmente invisibile al pubblico.
Questo catalogo riproduce fedelmente l’abbondante ed inedito materiale esposto: terrecotte semplici e possenti, bronzo lavorato ad armature, a elmi e daghe; ceselli e statue mai viste, gioielli, argenti sbalzati, vasi attici dalle raffinatissime tombe.
“Quel che appare sempre più chiaramente, ormai, è che la loro – fino al 290 a.C. quando Roma riuscì a sconfiggerli – è stata davvero una grande civiltà. La mostra parte dalle primissime testimonianze di quella loro civiltà fino alle stragi di Silla, alle sopravvivenze artistiche, all’ordine romano, definitivo”.
350 immagini, disegni, ricostruzioni cartografiche, corredate da didascalie e introdotte da autorevoli testi scientifici degli archeologhi delle Soprintendenze.