Una pubblicazione di sintesi, che coglie macroscopicamente gli sviluppi dell'arte russa, dal medioevo al Novecento.
Non sono molti i compendi di storia dell’arte russa oggi disponibili. Rispetto a questi, tutti peraltro abbastanza datati, il presente volume – nuovo fiore all’occhiello della collana La pittura in Europa diretta da Carlo Pirovano – presenta una serie di punti a proprio favore.
Il volume presta pari attenzione tanto all’aspetto dei contenuti (soggetti, iconografia, programma), quanto alla forma artistica. Tuttavia il suo scopo è soprattutto quello di cogliere macroscopicamente i processi artistici che interessano globalmente la Russia, in confronto ai quali la descrizione di fenomeni locali occupa un posto di secondo piano. I principali problemi affrontati sono da un lato, va da sé, il rapporto tra l’arte russa e quella bizantina, dall’altro la dialettica, complessa e per nulla ingenua, con le culture dell’Europa occidentale.
Dalla fiorente produzione di icone dell’arte bizantina al Novecento, il volume ripercorre tutte le tappe dell’avventura culturale russa illustrandone opere, artisti, scuole e movimenti grazie a un sontuoso apparato iconografico, comprensivo di parecchi inediti.
Il volume è curato da Engelina Smirnova, titolare della cattedra di Storia russa all’università di Mosca. I tredici saggi che compongono i due tomi sono a cura di eminenti studiosi russi.