La prima mappatura completa della produzione ceramica moderna e contemporanea in Italia.
Un volume indispensabile per collezionisti e studiosi. Il libro è dedicato alla storia della ceramica italiana del Novecento, con particolare attenzione agli sviluppi e alle peculiarità regionali, alle manifatture, agli artisti. Dal liberty di Faenza al futurismo di Albisola, dall’art déco fiorentina alla produzione razionalista a Milano, fino all’informale, l’arte della ceramica ha conosciuto un’evoluzione parallela a quella delle arti figurative. Sono molti infatti gli artisti che si sono confrontati anche con la ceramica con esiti talvolta altissimi, come dimostrano i pezzi di Sassu, Baj, Fontana, Ontani, Ponti o Paladino. Dopo una breve introduzione, il volume si presenta diviso in tre sezioni. La prima è un repertorio di artisti ordinato alfabeticamente, con accurate biografie di centotrenta ceramisti. La seconda è una mappatura di cinquanta manifatture italiane. La terza sezione identifica le quaranta “città della ceramica” che hanno svolto un ruolo significativo nella produzione italiana del Novecento.