Dalla Tate Modern di Liverpool al MADRE di Napoli la seconda tappa dedicata al lavoro dell'artista.
Dalla metà degli anni ’60 Nauman ha realizzato un vasto numero di opere: sculture, film, ologrammi, ambienti interattivi, rilievi murali al neon, fotografie, stampe, video e performance varie. Nella sua arte concettuale privilegia il contenuto sulla forma e spesso usa l’ironia e il gioco di parole per rappresentare l’alienazione e le problematiche della condizione umana. Nauman si è anche interessato ai comuni modelli e stereotipi della gestualità e del linguaggio, per dimostrare la tensione e la pressione del nostro vivere contemporaneo. Sono ricorrenti nelle sue opere forme scultoree, luci colorate al neon, filmati, videoinstallazioni a circuito chiuso e proiezioni multiple monumentali, con l’accompagnamento di parole, suoni e musica.