La prima monografia critca dedicata a Fabro, grande maestro e protagonista dell'Arte Povera italiana.
La prima monografia dell’artista curata dall’ex direttore della Tate, Rudi Fuchs in occasione della retrsopettiva di Fabro organizzata al MADRE di Napoli. La mostra si concentra sulla produzione di Fabro degli anni Sessanta attraverso una selezione di lavori fondamentali per la storia dell’arte italiana contemporanea, all’epoca estremamente innovativi e ancora esemplari per le nuove generazioni. Le opere di questo periodo già evidenziano il suo forte ed originale interesse per lo spazio inteso come dimensione comunicativa, la percezione dell’ambiente nel rapporto tra realtà esterna e interiorità e l’idea dell’opera (che spesso chiama elaborato) come materiale oggettivo che, nel suo farsi, favorisce lo sviluppo di nuovi piani di conoscenza. Proprio in questi primi anni della sua straordinaria carriera, Fabro realizza anche opere in vetro e altre in leggeri tubolari di metallo che evidenziano forme e materiali come semplici veicoli luminosi e dinamici.