Un quaderno dedicato alla più famosa avanguardia italiana nell'anno del suo centenario.
Nell’anno delle celebrazioni del Centenario del Futurismo, non poteva mancare uno studio, ricchissimo per documenti e illustrazioni inedite, dedicato alla partecipazione dei futuristi alle Biennali romane, alla Biennale di Venezia e alle Quadriennali. Ai saggi introduttivi dei curatori seguono approfondimenti sulle fasi preparatorie delle mostre, gli accordi e la corrispondenza tra artisti ed organizzatori, la rassegna stampa delle esposizioni, il tutto corredato da carte, testimonianze e immagini dell’epoca spesso mai pubblicate sino ad ora. Chiude il volume un testo di Matteo D’Ambrosio sulle retrospettive che la Quadriennale ha dedicato al movimento e ai suoi maggiori rappresentanti. I Futuristi e le Quadriennali è certamente il libro più documentato e forse, per ogni verso, il più completo che sia mai stato dedicato al Futurismo sviluppatosi durante gli anni trenta e i primissimi anni quaranta. Un libro che svela, rivela e restituisce a ognuno il suo: appaiono chiare le le distinzioni stilistiche e motivazionali che si fecero largo nell’arte espressa dal movimento, le cui corrispondenze internazionali, talvolta del tutto insospettate, lo collocano a buon titolo in ambito europeo.