In occasione della grande mostra su Boetti, al Madre di Napoli, per i Pesci Rossi di Electa esce la prima pubblicazione sulle famose mappe dell'artista.
Nel 1971 Alighiero Boetti commissionò ad alcune ricamatrici afghane una mappa del mondo in cui ogni nazione avesse i colori e i modelli della propria bandiera. La commissione divenne non solo un meraviglioso manufatto ma una serie prodotta in un periodo di vent’anni tra Kabul e Peshawar. Ognuna di esse tracciava i cambiamenti politici mondiali: il crollo dell’Urss, l’unificazione della Germania, le guerre del Medio Oriente. In questo nuovo studio, Luca Cerizza guarda alle Mappe di Boetti in relazione agli eventi mondiali e alla storia della loro fabbricazione, oltre che ai rapporti e alle influenze che esse hanno avuto sui movimenti artistici contemporanei.