Una campagna fotografica appositamente realizzata restituisce tutta la bellezza dell'opera di Palladio a seguito degli importanti lavori di restauro.
Conteso da ricchi nobili della sua regione perché realizzasse residenze eccezionali, Andrea Palladio (1508-1580) fu tra i maggiori architetti del Rinascimento. Senza cadere mai nella maniera dei grandi che l’avevano preceduto, capace di giocare con la tradizione ereditata da Vitruvio, Palladio diede vita a veri e propri “capricci” d’autore. Progettò ville, chiese e palazzi tra Vicenza e Venezia, e pubblicò il famoso trattato I quattro libri dell’architettura (1570) attraverso il quale i suoi modelli si diffusero e influenzarono profondamente l’architettura europea. Il volume, a cura di Federico Rigon, accreditato studioso, ha un approccio tematico e propone una lettura puntuale e ravvicinata delle opere di Palladio, evidenziando il rapporto tra gli edifici e il contesto in cui sorgono, tra la funzione pubblica e le esigenze private. Il percorso iconografico si sviluppa attraverso 120 tavole a colori: la campagna
fotografica appositamente realizzata restituisce la bellezza di alcune ville, recentemente
restaurate, e delle sue opere più famose, come il Teatro Olimpico, Palazzo Thiene e La Rotonda. I capitoli: intorno a Palladio, L’opera: I palazzi di Vicenza; La ville di campagna; Gli edifici pubblici; Gli edifici religiosi. In apparato, una galleria di ritratti dei personaggi che gravitarono intorno a Palladio – in particolare i suoi committenti -, un regesto completo dell’opera, tavola cronologica e bibliografia aggiornata.