Un saggio di orientamento utile, sintetico e chiaro tra le norme, le riforme e lo stato dell'arte della legge Ronchey a 13 anni dalla sua formulazione.
Un quadro aggiornato sugli sviluppi della gestione e valorizzazione del Beni Culturali, che per la prima volta fornisce al lettore un orientamento indispensabile, sintetico e chiaro tra le norme e le riforme succedutesi nell’ultimo decennio. Come si evince dal titolo, il libro nasce dalla necessità di affermare una nuova stagione di avanguardia per i beni culturali del nostro paese. Il volume trascorre dai ragionamenti dei capitoli iniziali in utilissime voci di abbecedario per i musei che forniscono con immediatezza e facilità di consultazione un’efficace sintesi su singoli aspetti e problematiche, quali la
tutela, i servizi aggiuntivi, le concessioni, l’editoria, le mostre, solo per portare ad esempio qualche lemma. In Politiche e poietiche per l’arte (Milano, Electa, 2002) l’autrice, alla luce della propria esperienza nel settore Musei e Beni Culturali di Electa, aveva già analizzato, anche attraverso vari case-history, gli sviluppi normativi e politici che alimentavano il dibattito sui temi della gestione e della valorizzazione del patrimonio culturale nazionale a partire dall’applicazione della legge Ronchey, poi recepita senza modificazioni d’ordine sostanziale dal Codice dei Beni Culturali. Lo stato dell’arte della legge Ronchey a 13 anni dalla sua formulazione.