Una mostra che chiude le celebrazioni del Bicentenario della Pinacoteca e riporta a Brera i dipinti dispersi e pannelli smembrati, riconsegnando per la prima volta insiemi ricomposti. Ed eccezionalmente, in mostra e nel catalogo, due dei tre tappeti originali crivelli esistenti al mondo.
All’interno delle celebrazioni per il Bicentenario di Brera, l’importante catalogo di mostra che raccoglie le principali opere di Carlo Crivelli (1430-1490 ca.): le 11 tavole realizzate a Camerino, fra cui la Madonna della Candeletta restaurata per l’occasione, e l’Annunciazione di Ascoli Piceno. Insieme alla storia della fortuna di Crivelli e dei suoi rapporti con le committenze, dalle opere prende le mosse
una riflessione sulla prima organizzazione di Brera, sulla formazione di importanti musei stranieri e sul collezionismo internazionale nei primi decenni dell’Ottocento. Oltre agli studi aggiornati sulle opere, il volume contiene un’indagine sulle tecniche e gli studi di Crivelli per la riproduzione pittorica dei manufatti artigianali: l’estrema cura dei dettagli di ori e argenti, corone, pugnali, terracotte e robbiane, fino ai tappeti anatolici del XIV e XV secolo, che grazie alla raffigurazione nei dipinti sono noti col nome di “tappeti Crivelli”.