Arte

AA.VV.

Nerone

a cura di Maria Antonietta Tomei, Rossella Rea

Nerone
  • € 40,00

    Esaurito

Il volume si svincola dai crismi di un catalogo di mostra per diventare, attraverso una serie di scritti più leggibili senza note ma scientificamente fondati e aggiornati, uno strumento di alta divulgazione culturale che offre a un pubblico più vasto un'avvincente rilettura della figura di Nerone.

Il volume e catalogo della mostra si apre con un saggio generale di uno dei più autorevoli storici della romanità, Andrea Giardina, che ridisegna un ritratto efficace del “principe rosso” attraverso un’originale interpretazione delle fonti antiche e la discussione critica della sua fortuna “nera”. Marisa Ranieri Panetta narra della morte dell’imperatore attraverso le sue ultime parole famose, mentre alcuni studiosi tracciano la leggenda postuma del personaggio nelle arti figurative (Giacomo Agosti affrontando la pittura accademica dell’Ottocento italiano che ne immortalò le vicende più truci, Jerzy Miziolek analizzando i capolavori pompier del polacco Siemiradzki come Le torce di Nerone sulla persecuzione dei cristiani) e nel cinema (Giuseppe Pucci). Più prettamente archeologica è l’indagine di Clementina Panella che racconta, attraverso i dati di scavo, il giorno più lungo della storia, quello del terribile incendio che devastò Roma per il quale Nerone è ricordato. Da contributi di diversi specialisti (Viscogliosi, von Hesberg, Tomei, Beste, Filippi) egli emerge come “grande costruttore” grazie alla progettazione e alla realizzazione di una delle dimore più spettacolari dell’antichità, l’immensa Domus Aurea (che si estendeva dal Palatino all’Oppio) restituita filologicamente nelle sue architetture scenografiche, tra giardini lussureggianti, come nelle preziose decorazioniattraverso inedite immagini di realtà virtuale esito di lunghi anni di ricerche. A Matteo Cadario è affidato il saggio sulla propaganda ideologica in età neroniana attraverso l’approfondito esame delle sculture che restituirono l’immagine di un uomo, delle celebri donne della sua vita e di un epoca mentre di Irene Bragantini è un filo rosso sulla pittura. Nerone, come molti sanno, volle proporsi anche come abile performer, artista e comunicatore: di qui lo stretto rapporto con gli spettacoli affrontato da Rossella Rea quale strumento del consenso e con i maggiori poeti, filosofi e scrittori del tempo – dall’amato e odiato precettore Seneca a Lucano e Petronio – come si evince dal denso scritto di Emanuele Berti. Di grande suggestione il corredo iconografico che alle più rare testimonianze antiche di un imperatore “dannato”, molte delle quali per la prima volta raccolte in una mostra, accosta una nutrita serie di dipinti e sculture moderne che hanno fatto la sua fama.


Formato
24 x 28
Legatura
cartonato stampato
Pagine
256
Anno di pubblicazione
2011
ISBN
9788837085186
Lingua
Italiano
Genere
Arte
Marchio
Electa