L'arte come forza visionaria - dichiara François Pinault - le scelte di Caroline Bourgeois testimoniano la straordinaria capacità degli artisti di esplorare il rapporto con i nostri stessi interrogativi e la nostra relazione con gli altri.
A Punta della Dogana, l’antica Dogana da mar all’imboccatura del Canal Grande, edificio simbolo della città di Venezia, apre il 10 aprile 2011 la mostra “Elogio del Dubbio”, a cura di Caroline Bourgeois. Una raccolta di opere storiche e nuove produzioni con artisti che indagano la sfera del turbamento, la messa in discussione delle certezze in tema di identità, il rapporto tra la dimensione intima, personale e quella dell’opera. Adel Abdessemed, Maurizio Cattelan, Subodh Gupta, David Hammons, Roni Horn, Jeff Koons, Paul McCarthy, Julie Merethu, Bruce Naumann, Charles Ray, Thomas Schütte, Elaine Sturtevant, Tatiana Trouvé: tredici artisti intervistati da critici, storici dell’arte, o da altri artisti, siraccontano e raccontano la loro opera in una mostra che durerà 18 mesi, per ripetere l’esperimento di successo della precedente Mapping the Studio. Un’intensa indagine del lato interiore dell’artista e delle inquietudini che esprime attraverso le proprie opere.