Il volume monografico è dedicato ai lavori dello studio di ingegneria Conzett Bronzini Gartmann realizzati in tempi recenti in collaborazione con i più importanti architetti svizzeri.
La pubblicazione si propone come obiettivo di esplorare le condizioni culturali e le forme del pensiero che hanno portato a esiti architettonici, esecutivi e strutturali di grande valore. L’analisi dei più significativi lavori dello studio Conzett Bronzini Gartmann è occasione per rendere conto del peculiare rapporto che si è andato stabilendo nel contesto svizzero tra pensiero sulla forma e considerazioni sulla struttura. Un saggio introduttivo mette in risalto gli aspetti e le questioni disciplinari che rendono particolarmente interessante il lavoro dello studio: la qualità architettonica e al contempo strutturale dei progetti; la molteplicità di linguaggi, di contesti, di scale, che permettono di offrire un’ampia panoramica sulla produzione architettonica attuale in Svizzera; la varietà delle collaborazioni, che coprono tre generazioni di architetti – la generazione dei maestri più anziani, tra i quali Peter Zumthor, la generazione di mezzo con Valerio Olgiati, e la generazione dei giovani emergenti – infine, il rapporto tra contesto locale (lo studio ha sede a Coira e nei Grigioni ha forti relazioni) e livello nazionale delle collaborazioni. I progetti sono introdotti da un testo scritto dall’architetto con cui lo studio ha di volta in volta collaborato, in cui si intrecciano descrizione della forma e dei principi strutturali. Disegni tecnici, appositamente predisposti per il volume, permettono di esplicitare graficamente i principi statici e costruttivi alla base di ogni opera nel tentativo di definire un terreno a metà strada tra rappresentazione della forma e schematizzazione strutturale. Due interviste, a Peter Zumthor e a Jürg Conzett, completano il volume.