La prima grande monografia completa dell'opera di Giuseppe Penone, uno dei fondatori del movimento dell'arte povera. Il soffio, gli occhi, la pelle, il cuore, il sangue, la memoria.
“Respirare è scultura come un’impronta digitale è un’immagine pittorica”. Giuseppe Penone
ll volume colma una lacuna importante nella bibliografia su un artista che sta conoscendo oggi la consacrazione internazionale: nel 2012 Penone è esposto a New York da Marian Goodman, uno tra i galleristi più influenti del mondo, e alla Whitechapel Gallery di Londra; nel 2013, sarà l’ospite invitato da Versailles, dove prima di lui hanno esposto Murakami e Jeff Koons.
Il libro, nel quale l’artista stesso è personalmente coinvolto, è organizzato intorno a sette temi rappresentativi della sua opera: il soffio, gli occhi, la pelle, il cuore, il sangue, la memoria, la parola. Vi figurano tutte le sue opere più significative tra sculture, installazioni, disegni, fotografie, oltre ai suoi scritti. Tra gli autori figure di spicco come Laurent Busine, direttore del Museo delle Arti Contemporanee di Grand-Hornu in Belgio, Didier Semin, titolare della cattedra di Arte contemporanea alla Scuola Nazionale delle Belle Arti di Parigi e Benjamin Buchloh, professore di Arte Moderna all’Università di Harvard. Oltre al contributo di grandi autori la monografia è completata da un apparato fotografico di tutto rispetto che cattura le opere dell’artista in splendide immagini.