Una panoramica degli ultimi 50 anni della Biennale di Venezia, artisti di punta, curatele ed opere. Atmosfera, incontri e ritratti in una ricercata e in gran parte inedita documentazione fotografica.
Il volume si apre con ricordi sapidi, quasi a sfogliare le pagine di un diario insieme ai cataloghi di allora dalla grafica inconfondibile. Tra le vicende personali, narrate con piglio vivace, di artisti, opere e protagonisti delle prime Biennali d’arte (dal 1962 le prime per la giovane età dello scrittore sono solo evocate) appaiono fulminee recensioni, inediti e talvolta stravaganti accadimenti, lampanti profili di gente nota e meno nota.
Più circostanziate le argomentazioni sulle mostre veneziane di architettura con ragionamenti critici in chiave retrospettiva e dunque propositiva, senza reticenza alcuna perché il non detto è, da un pubblico di conoscitori, intendibile: il decadente scenario italiano, l’affermarsi delle archistar, l’apprezzamento per gli antichi maestri e per alcuni esponenti delle giovani generazioni.