Dedicato all'alta moda italiana del secondo dopoguerra, il volume, meravigliosamente illustrato, analizza un periodo storico fondamentale non solo per la definizione dell'identità della moda italiana ma anche per la sua affermazione internazionale.
L’arco temporale che va dal 1945 ai rivolgimenti del 1968, che investirono anche l’universo della moda alla vigilia dell’avvento del prèt-à-porter fu un’eccezionale stagione della creatività italiana. Il progetto riconosce alla città di Roma il ruolo di protagonista nell’affermazione della moda italiana. Roma città aperta e città eterna, che usciva dalle ristrettezze della guerra, si rinnovava, rinasceva e si apriva al mondo ponendosi sotto i suoi rilettori attraverso una serie di avvenimenti e di personaggi che avrebbero reso memorabile la sua storia di quegli anni. Era la Roma sacra del Giubileo del 1950, delle Olimpiadi del 1960, la Roma del cinema e dei divi hollywoodiani, di via Veneto e della Dolce Vita, ed era la Roma sontuosa e sorprendente dell’alta moda. Simultaneamente, in un percorso volto a riscoprire le specificità dell’alta moda italiana, si riscopre il ruolo che anche altre città hanno avuto nella sua produzione, comunicazione, messa in scena e circolazione. Vengono così rievocate le vicende delle sartorie e delle grandi firme milanesi, gli scenari fiorentini, o veneziani.